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Udos Prima infanzia

Unità d'Offerta Sociale Area Prima Infanzia

Area Prima Infanzia

Le Unità d’Offerta Sociali (UDOS) dell’Area Prima Infanzia sono:

  • Asilo Nido (AN)
  • Micro Nido (MICROAN)
  • Centro Prima Infanzia (PRINF)
  • Nido Famiglia (NF)

Indicazioni in ordine all’attività di vigilanza e controllo sul possesso/mantenimento dei requisiti di esercizio previsti dalla normativa regionale per le unità d’offerta sociale (CIRCOLARE REGIONALE del 15/12/2022 – N° 2)

Elenco della documentazione necessaria ad attestare il possesso dei requisiti di esercizio da custodire presso la sede della struttura per ciascuna tipologia di unità d’offerta sociale.

ASILO NIDO (AN)

AN: CHE COSA
Servizio diurno, pubblico o privato, di capacità ricettiva da un minimo di 11 a un massimo di 60 bambini/e dai 3 mesi ai 3 anni.

Il servizio ha finalità educative e sociali, assicurate in forma continuativa e garantite da personale educativo qualificato; collabora con le famiglie alla crescita e sviluppo dei minori.

Svolge anche servizio di mensa e riposo.

AN: MODELLO CPE

La Comunicazione Preventiva di Esercizio (CPE) deve essere presentata in caso di:

  • messa in esercizio di unità d’offerta afferenti alla rete sociale, da intendersi come allestimento di tutte le misure organizzative, gestionali e strutturali necessarie per iniziare l’attività;
  • variazione della capacità ricettiva dell’unità d’offerta, da intendersi come aumento o riduzione della capacità di accoglienza o di erogazione dei servizi o delle prestazioni;
  • trasformazione di unità d’offerta esistenti, da intendersi come modifica della tipologia dell’unità d’offerta tra quelle individuate dalla Regione;
  • trasferimento in altra sede di unità d’offerta esistenti, da intendersi come modifica della sede in cui è svolta l’attività, anche quando ciò avviene all’interno dello stesso stabile o dello stesso Comune ed a prescindere dalla sede legale dell’ente gestore;
  • cambiamento del soggetto gestore, anche per effetto di eventi estintivi di quello precedente: nel caso di persone giuridiche private può trattarsi delle ipotesi di scioglimento, fusione per incorporazione o mediante costituzione di un nuovo ente. Nel caso di enti pubblici, può trattarsi di successione tra enti, anche per effetto di intervenute modifiche del quadro normativo di riferimento. Nel caso di soggetti del terzo settore, può trattarsi anche di modifiche dello statuto che intervengano sugli scopi sociali.

Cliccare su Modello di CPE da compilare su carta intestata dell’Ente  per scaricare il fac-simile di CPE.

Nel fac-simile di CPE sono contenuti anche gli  Allegati 1,2 e 3 di:

  • autocertificazione del certificato di iscrizione alla C.C.I.A.A;
  • autodichiarazione sul possesso degli standard previsti e sul rispetto dei requisiti dalla normativa nazionale e regionale vigente e relativi allegati;
  • autocertificazione del certificato generale del Casellario Giudiziale, carichi pendenti e antimafia del Rappresentante Legale dell’ente che presenta la CPE.

Per quanto riguarda il cambio della persona del Legale Rappresentante o dell’Amministratore del soggetto gestore di una UdoS esistente oppure in caso di cessazione di attività di una UdoS esistente, è necessario che vengano comunicate ad Azienda Sociale Cremonese tali variazioni.

Di seguito il fac-simile da compilare su carta intestata dell’Ente:

Per approfondire che che cosa è la Comunicazione Preventiva di Esercizio (CPE), a che cosa serve, quando deve essere presentata, cliccare qui.

AN: ELENCO DOCUMENTAZIONE
Elenco della documentazione necessaria ad attestare il possesso dei requisiti di esercizio da custodire presso la sede della struttura:

La documentazione deve essere custodita presso la sede dell’Udos.

AN: NORMATIVA DI RIFERIMENTO

Di seguito la normativa specifica per le UdoS Area Prima Infanzia contenente la descrizione dei requisiti di esercizio da possedere per l’apertura di una nuova unità d’offerta sociale:

  • D.G.R. n. 20588/2005 dell’11.02.2005 – “Definizione dei requisiti minimi strutturali e organizzativi di autorizzazione al funzionamento dei servizi sociali per la prima infanzia”;
  • D.G.R. n. 20943/2005 del 16.02.2005 – “Definizione dei criteri per l’accreditamento dei servizi sociali per la prima infanzia, dei servizi sociali di accoglienza residenziale per minori e dei servizi sociali per persone disabili”;
  • CIRCOLARE REGIONALE n. 45 del 18/10/2005 Attuazione della D.G.R. n. 20588/2005: “Definizione dei requisiti minimi strutturali ed organizzativi di autorizzazione al funzionamento dei servizi sociali per la prima infanzia”: indicazioni, chiarimenti, ulteriori specificazioni”;
  • CIRCOLARE REGIONALE n. 18 del 14/06/2007 – “Indirizzi regionali in materia di formazione/aggiornamento degli operatori socio-educativi ai fini dell’accreditamento delle strutture sociali per minori e disabili”;
  • D.L. n. 65 del 13/04/2017 – “Istituzione del sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino a sei anni”;
  • D.G.R. n. 2929/2020 del 09.03.2020 – “Revisione ed aggiornamento dei requisiti per l’esercizio degli asili nido: modifica della D.G.R. n. 20588/2005 delll’1.02.2005”;
  • CIRCOLARE REGIONALE del 22/12/2020 Protocollo U1.2020.0035000 del 22/12/2020 Prime indicazioni in ordine all’ applicazione dei requisiti di esercizio di cui all’allegato a) della DGR 2929 del 9 marzo 2020;
  • CIRCOLARE REGIONALE del 28/06/2022 Protocollo J2.2022.0018011 – “Chiarimenti in ordine ai requisiti organizzativi/gestionali dei servizi educativi per la prima infanzia sulla D.G.R. n. 2929/2020”;
  • D.G.R. n. 6443/2022 del 31/05/2022 – “Indicazioni circa le figure professionali socio-educative che operano nelle unità d’offerta sociale”;
  • CIRCOLARE REGIONALE n. 2 del 15/12/2022 – “Indicazioni in ordine all’attività di vigilanza e controllo sul possesso/mantenimento dei requisiti di esercizio previsti dalla normativa regionale per le unità d’offerta sociale”;
  • CIRCOLARE REGIONALE del 23/03/2023  Protocollo J2.2023.0016408 – “Indicazioni in ordine al requisito della reperibilità notturna nelle Comunità educative genitore figli, ai titoli di studio dell’operatore socio educativo e al criterio di arrotondamento in relazione all’incremento del numero di iscritti negli asili nido”;
  • D.G.R. 27 novembre 2023 – n. XII/1428 – “Definizione dei criteri di accreditamento per i servizi educativi per la prima infanzia”;
  • Nota Prot. J2.2024.0054705 del 05.07.2024 – chiarimenti in ordine ai requisiti minimi di esercizio di Asili nido (dgr n. 2929/2020) e Alloggio Protetto per Anziani (dgr n. 11497/2010).

MICRO NIDO (MICROAN)

MICROAN: CHE COSA
Servizio diurno, pubblico o privato, oltre che promosso e gestito da associazioni di famiglie, di capacità ricettiva massima di 10 bambini/e dai 3 mesi ai 3 anni.

Il servizio ha finalità educative e sociali, assicurate in forma continuativa e garantite da personale educativo qualificato; collabora con le famiglie alla crescita e sviluppo dei minori.

Svolge anche servizio di mensa e riposo.

MICROAN: MODELLO CPE
La Comunicazione Preventiva di Esercizio (CPE) deve essere presentata in caso di:

  • messa in esercizio di unità d’offerta afferenti alla rete sociale, da intendersi come allestimento di tutte le misure organizzative, gestionali e strutturali necessarie per iniziare l’attività;
  • variazione della capacità ricettiva dell’unità d’offerta, da intendersi come aumento o riduzione della capacità di accoglienza o di erogazione dei servizi o delle prestazioni;
  • trasformazione di unità d’offerta esistenti, da intendersi come modifica della tipologia dell’unità d’offerta tra quelle individuate dalla Regione;
  • trasferimento in altra sede di unità d’offerta esistenti, da intendersi come modifica della sede in cui è svolta l’attività, anche quando ciò avviene all’interno dello stesso stabile o dello stesso Comune ed a prescindere dalla sede legale dell’ente gestore;
  • cambiamento del soggetto gestore, anche per effetto di eventi estintivi di quello precedente: nel caso di persone giuridiche private può trattarsi delle ipotesi di scioglimento, fusione per incorporazione o mediante costituzione di un nuovo ente. Nel caso di enti pubblici, può trattarsi di successione tra enti, anche per effetto di intervenute modifiche del quadro normativo di riferimento. Nel caso di soggetti del terzo settore, può trattarsi anche di modifiche dello statuto che intervengano sugli scopi sociali.

Cliccare su Modello di CPE da compilare su carta intestata dell’Ente  per scaricare il fac-simile di CPE.

Nel fac-simile di CPE sono contenuti anche gli  Allegati 1,2 e 3 di:

  • autocertificazione del certificato di iscrizione alla C.C.I.A.A;
  • autodichiarazione sul possesso degli standard previsti e sul rispetto dei requisiti dalla normativa nazionale e regionale vigente e relativi allegati;
  • autocertificazione del certificato generale del Casellario Giudiziale, carichi pendenti e antimafia del Rappresentante Legale dell’ente che presenta la CPE.

Per quanto riguarda il cambio della persona del Legale Rappresentante o dell’Amministratore del soggetto gestore di una UdoS esistente oppure in caso di cessazione di attività di una UdoS esistente, è necessario che vengano comunicate ad Azienda Sociale Cremonese tali variazioni.

Di seguito il fac-simile da compilare su carta intestata dell’Ente:

Per approfondire che che cosa è la Comunicazione Preventiva di Esercizio (CPE), a che cosa serve, quando deve essere presentata, cliccare qui.

MICROAN: ELENCO DOCUMENTAZIONE
Elenco della documentazione necessaria ad attestare il possesso dei requisiti di esercizio da custodire presso la sede della struttura:

La documentazione deve essere custodita presso la sede dell’Udos.

MICROAN: NORMATIVA DI RIFERIMENTO

Di seguito la normativa specifica per le UdoS Area Prima Infanzia contenente la descrizione dei requisiti di esercizio da possedere per l’apertura di una nuova unità d’offerta sociale:

  • D.G.R. n. 20588/2005 dell’11.02.2005 – “Definizione dei requisiti minimi strutturali e organizzativi di autorizzazione al funzionamento dei servizi sociali per la prima infanzia”;
  • D.G.R. n. 20943/2005 del 16.02.2005 – “Definizione dei criteri per l’accreditamento dei servizi sociali per la prima infanzia, dei servizi sociali di accoglienza residenziale per minori e dei servizi sociali per persone disabili”;
  • CIRCOLARE REGIONALE n. 45 del 18/10/2005 Attuazione della D.G.R. n. 20588/2005: “Definizione dei requisiti minimi strutturali ed organizzativi di autorizzazione al funzionamento dei servizi sociali per la prima infanzia”: indicazioni, chiarimenti, ulteriori specificazioni”;
  • CIRCOLARE REGIONALE n. 18 del 14/06/2007 – “Indirizzi regionali in materia di formazione/aggiornamento degli operatori socio-educativi ai fini dell’accreditamento delle strutture sociali per minori e disabili”;
  • D.L. n. 65 del 13/04/2017 – “Istituzione del sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino a sei anni”;
  • D.G.R. n. 2929/2020 del 09.03.2020 – “Revisione ed aggiornamento dei requisiti per l’esercizio degli asili nido: modifica della D.G.R. n. 20588/2005 delll’1.02.2005”;
  • CIRCOLARE REGIONALE del 28/06/2022 Protocollo J2.2022.0018011 – “Chiarimenti in ordine ai requisiti organizzativi/gestionali dei servizi educativi per la prima infanzia sulla D.G.R. n. 2929/2020”;
  • D.G.R. n. 6443/2022 del 31/05/2022 – “Indicazioni circa le figure professionali socio-educative che operano nelle unità d’offerta sociale”;
  • CIRCOLARE REGIONALE n. 2 del 15/12/2022 – “Indicazioni in ordine all’attività di vigilanza e controllo sul possesso/mantenimento dei requisiti di esercizio previsti dalla normativa regionale per le unità d’offerta sociale”;
  • CIRCOLARE REGIONALE del 23/03/2023  Protocollo J2.2023.0016408 – “Indicazioni in ordine al requisito della reperibilità notturna nelle Comunità educative genitore figli, ai titoli di studio dell’operatore socio educativo e al criterio di arrotondamento in relazione all’incremento del numero di iscritti negli asili nido”.

CENTRO PRIMA INFANZIA (PRINF)

PRINF: CHE COSA
Strutture similari al Nido che offrono un servizio temporaneo di assistenza educativa e socializzazione, accogliendo, in modo non continuativo, bambine/i dai 0 ai 3 anni in numero non superiore a 30, con la presenza eventuale di un genitore o adulto di riferimento e per un massimo di 4 ore consecutive.

Non può offrire il servizio di erogazione pasti.

PRINF: MODELLO CPE
La Comunicazione Preventiva di Esercizio (CPE) deve essere presentata in caso di:

  • messa in esercizio di unità d’offerta afferenti alla rete sociale, da intendersi come allestimento di tutte le misure organizzative, gestionali e strutturali necessarie per iniziare l’attività;
  • variazione della capacità ricettiva dell’unità d’offerta, da intendersi come aumento o riduzione della capacità di accoglienza o di erogazione dei servizi o delle prestazioni;
  • trasformazione di unità d’offerta esistenti, da intendersi come modifica della tipologia dell’unità d’offerta tra quelle individuate dalla Regione;
  • trasferimento in altra sede di unità d’offerta esistenti, da intendersi come modifica della sede in cui è svolta l’attività, anche quando ciò avviene all’interno dello stesso stabile o dello stesso Comune ed a prescindere dalla sede legale dell’ente gestore;
  • cambiamento del soggetto gestore, anche per effetto di eventi estintivi di quello precedente: nel caso di persone giuridiche private può trattarsi delle ipotesi di scioglimento, fusione per incorporazione o mediante costituzione di un nuovo ente. Nel caso di enti pubblici, può trattarsi di successione tra enti, anche per effetto di intervenute modifiche del quadro normativo di riferimento. Nel caso di soggetti del terzo settore, può trattarsi anche di modifiche dello statuto che intervengano sugli scopi sociali.

Cliccare su Modello di CPE da compilare su carta intestata dell’Ente  per scaricare il fac-simile di CPE.

Nel fac-simile di CPE sono contenuti anche gli  Allegati 1,2 e 3 di:

  • autocertificazione del certificato di iscrizione alla C.C.I.A.A;
  • autodichiarazione sul possesso degli standard previsti e sul rispetto dei requisiti dalla normativa nazionale e regionale vigente e relativi allegati;
  • autocertificazione del certificato generale del Casellario Giudiziale, carichi pendenti e antimafia del Rappresentante Legale dell’ente che presenta la CPE.

Per quanto riguarda il cambio della persona del Legale Rappresentante o dell’Amministratore del soggetto gestore di una UdoS esistente oppure in caso di cessazione di attività di una UdoS esistente, è necessario che vengano comunicate ad Azienda Sociale Cremonese tali variazioni.

Di seguito il fac-simile da compilare su carta intestata dell’Ente:

Per approfondire che che cosa è la Comunicazione Preventiva di Esercizio (CPE), a che cosa serve, quando deve essere presentata, cliccare qui.

PRINF: ELENCO DOCUMENTAZIONE
Elenco della documentazione necessaria ad attestare il possesso dei requisiti di esercizio da custodire presso la sede della struttura:

La documentazione deve essere custodita presso la sede dell’Udos.

PRINF: NORMATIVA DI RIFERIMENTO

Di seguito la normativa specifica per le UdoS Area Prima Infanzia contenente la descrizione dei requisiti di esercizio da possedere per l’apertura di una nuova unità d’offerta sociale:

  • D.G.R. n. 20588/2005 dell’11.02.2005 – “Definizione dei requisiti minimi strutturali e organizzativi di autorizzazione al funzionamento dei servizi sociali per la prima infanzia”;
  • D.G.R. n. 20943/2005 del 16.02.2005 – “Definizione dei criteri per l’accreditamento dei servizi sociali per la prima infanzia, dei servizi sociali di accoglienza residenziale per minori e dei servizi sociali per persone disabili”;
  • CIRCOLARE REGIONALE n. 45 del 18/10/2005 Attuazione della D.G.R. n. 20588/2005: “Definizione dei requisiti minimi strutturali ed organizzativi di autorizzazione al funzionamento dei servizi sociali per la prima infanzia”: indicazioni, chiarimenti, ulteriori specificazioni”;
  • CIRCOLARE REGIONALE n. 18 del 14/06/2007 – “Indirizzi regionali in materia di formazione/aggiornamento degli operatori socio-educativi ai fini dell’accreditamento delle strutture sociali per minori e disabili”;
  • D.L. n. 65 del 13/04/2017 – “Istituzione del sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino a sei anni”;
  • D.G.R. n. 2929/2020 del 09.03.2020 – “Revisione ed aggiornamento dei requisiti per l’esercizio degli asili nido: modifica della D.G.R. n. 20588/2005 delll’1.02.2005”;
  • CIRCOLARE REGIONALE del 28/06/2022 Protocollo J2.2022.0018011 – “Chiarimenti in ordine ai requisiti organizzativi/gestionali dei servizi educativi per la prima infanzia sulla D.G.R. n. 2929/2020”;
  • D.G.R. n. 6443/2022 del 31/05/2022 – “Indicazioni circa le figure professionali socio-educative che operano nelle unità d’offerta sociale”;
  • CIRCOLARE REGIONALE n. 2 del 15/12/2022 – “Indicazioni in ordine all’attività di vigilanza e controllo sul possesso/mantenimento dei requisiti di esercizio previsti dalla normativa regionale per le unità d’offerta sociale”;
  • CIRCOLARE REGIONALE del 23/03/2023  Protocollo J2.2023.0016408 – “Indicazioni in ordine al requisito della reperibilità notturna nelle Comunità educative genitore figli, ai titoli di studio dell’operatore socio educativo e al criterio di arrotondamento in relazione all’incremento del numero di iscritti negli asili nido”;
  • D.G.R. 27 novembre 2023 – n. XII/1428 – “Definizione dei criteri di accreditamento per i servizi educativi per la prima infanzia”.
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NIDO FAMIGLIA (NF)

NF: CHE COSA
Nido domiciliare, con finalità educative e socializzanti per un numero massimo di 5 bambini/e da 0 a tre anni, svolto senza finalità di lucro e promosso dalle famiglie di utenti associate / associazioni familiari.
NF: MODELLO CPE
La Comunicazione Preventiva di Esercizio (CPE) deve essere presentata in caso di:

  • messa in esercizio di unità d’offerta afferenti alla rete sociale, da intendersi come allestimento di tutte le misure organizzative, gestionali e strutturali necessarie per iniziare l’attività;
  • variazione della capacità ricettiva dell’unità d’offerta, da intendersi come aumento o riduzione della capacità di accoglienza o di erogazione dei servizi o delle prestazioni;
  • trasformazione di unità d’offerta esistenti, da intendersi come modifica della tipologia dell’unità d’offerta tra quelle individuate dalla Regione;
  • trasferimento in altra sede di unità d’offerta esistenti, da intendersi come modifica della sede in cui è svolta l’attività, anche quando ciò avviene all’interno dello stesso stabile o dello stesso Comune ed a prescindere dalla sede legale dell’ente gestore;
  • cambiamento del soggetto gestore, anche per effetto di eventi estintivi di quello precedente: nel caso di persone giuridiche private può trattarsi delle ipotesi di scioglimento, fusione per incorporazione o mediante costituzione di un nuovo ente. Nel caso di enti pubblici, può trattarsi di successione tra enti, anche per effetto di intervenute modifiche del quadro normativo di riferimento. Nel caso di soggetti del terzo settore, può trattarsi anche di modifiche dello statuto che intervengano sugli scopi sociali.

Cliccare su Modello di CPE da compilare su carta intestata dell’Ente  per scaricare il fac-simile di CPE.

Nel fac-simile di CPE sono contenuti anche gli  Allegati 1,2 e 3 di:

  • autocertificazione del certificato di iscrizione alla C.C.I.A.A;
  • autodichiarazione sul possesso degli standard previsti e sul rispetto dei requisiti dalla normativa nazionale e regionale vigente e relativi allegati;
  • autocertificazione del certificato generale del Casellario Giudiziale, carichi pendenti e antimafia del Rappresentante Legale dell’ente che presenta la CPE.

Per quanto riguarda il cambio della persona del Legale Rappresentante o dell’Amministratore del soggetto gestore di una UdoS esistente oppure in caso di cessazione di attività di una UdoS esistente, è necessario che vengano comunicate ad Azienda Sociale Cremonese tali variazioni.

Di seguito il fac-simile da compilare su carta intestata dell’Ente:

Per approfondire che che cosa è la Comunicazione Preventiva di Esercizio (CPE), a che cosa serve, quando deve essere presentata, cliccare qui.

NF: ELENCO DOCUMENTAZIONE
Elenco della documentazione necessaria ad attestare il possesso dei requisiti di esercizio da custodire presso la sede della struttura:

La documentazione deve essere custodita presso la sede dell’Udos.

NF: NORMATIVA DI RIFERIMENTO

Di seguito la normativa specifica per le UdoS Area Prima Infanzia contenente la descrizione dei requisiti di esercizio da possedere per l’apertura di una nuova unità d’offerta sociale:

  • D.G.R. n. 20588/2005 dell’11.02.2005 – “Definizione dei requisiti minimi strutturali e organizzativi di autorizzazione al funzionamento dei servizi sociali per la prima infanzia”;
  • D.G.R. n. 20943/2005 del 16.02.2005 – “Definizione dei criteri per l’accreditamento dei servizi sociali per la prima infanzia, dei servizi sociali di accoglienza residenziale per minori e dei servizi sociali per persone disabili”;
  • CIRCOLARE REGIONALE n. 45 del 18/10/2005 Attuazione della D.G.R. n. 20588/2005: “Definizione dei requisiti minimi strutturali ed organizzativi di autorizzazione al funzionamento dei servizi sociali per la prima infanzia”: indicazioni, chiarimenti, ulteriori specificazioni”;
  • CIRCOLARE REGIONALE n. 18 del 14/06/2007 – “Indirizzi regionali in materia di formazione/aggiornamento degli operatori socio-educativi ai fini dell’accreditamento delle strutture sociali per minori e disabili”;
  • D.L. n. 65 del 13/04/2017 – “Istituzione del sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino a sei anni”;
  • D.G.R. n. 2929/2020 del 09.03.2020 – “Revisione ed aggiornamento dei requisiti per l’esercizio degli asili nido: modifica della D.G.R. n. 20588/2005 delll’1.02.2005”;
  • CIRCOLARE REGIONALE del 28/06/2022 Protocollo J2.2022.0018011 – “Chiarimenti in ordine ai requisiti organizzativi/gestionali dei servizi educativi per la prima infanzia sulla D.G.R. n. 2929/2020”;
  • D.G.R. n. 6443/2022 del 31/05/2022 – “Indicazioni circa le figure professionali socio-educative che operano nelle unità d’offerta sociale”;
  • CIRCOLARE REGIONALE n. 2 del 15/12/2022 – “Indicazioni in ordine all’attività di vigilanza e controllo sul possesso/mantenimento dei requisiti di esercizio previsti dalla normativa regionale per le unità d’offerta sociale”;
  • CIRCOLARE REGIONALE del 23/03/2023  Protocollo J2.2023.0016408 – “Indicazioni in ordine al requisito della reperibilità notturna nelle Comunità educative genitore figli, ai titoli di studio dell’operatore socio educativo e al criterio di arrotondamento in relazione all’incremento del numero di iscritti negli asili nido”;
  • D.G.R. 27 novembre 2023 – n. XII/1428 – “Definizione dei criteri di accreditamento per i servizi educativi per la prima infanzia”.
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SPORTELLO UNICO CPE ED ACCREDITAMENTO

Sportello unico CPE e accreditamento

Azienda Sociale Cremonese
Via Sant’Antonio del Fuoco, 9 – 26100 Cremona
Referente: Davide Vairani
Tel: 0372 020171
Mail: unitaoffertasociali@aziendasocialecr.it
Pec: aziendasocialecr@pec.it

I colloqui con gli enti gestori vengono effettuati su appuntamento