Il Servizio d’Inserimento Lavorativo (SIL) è un Servizio a titolarità dei 48 Comuni dell’Ambito Territoriale cremonese che opera sul territorio al fine di affrontare concretamente la tematica dell’avvicinamento/inserimento/reinserimento di persone fragili nel mondo del lavoro.

Dal 2009 la titolarità del Servizio è in capo ad Azienda Sociale Cremonese a.s.c. che ha raccolto l’eredità della funzione dall’ASL territoriale.

Obiettivo del servizio è costruire, in collaborazione con i servizi territoriali comunali e specialistici, progetti individualizzati di orientamento/accompagnamento e/o mediazione al lavoro attraverso percorsi specifici (tirocini di inclusione sociale-TIS).

Il conseguimento delle finalità proprie di questa tipologia di tirocinio rientra tra le attività volte a garantire l’inclusione sociale della persone portatrici di diverse fragilità, pertanto la sua attivazione rappresenta un utile strumento a disposizione degli operatori dei servizi sociali, socio sanitari e sanitari.

La presente disciplina è entrata in vigore con D.g.r. 25 luglio 2016 – n. X/5451 pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia n. 31 del 1° agosto 2016 – Serie Ordinaria.

Il servizio collabora, inoltre, con l’Ufficio del Collocamento mirato disabili della Provincia di Cremona e con gli enti accreditati dalla Regione Lombardia per i programmi di Dote Lavoro.

Il Servizio di Inserimento Lavorativo si occupa prevalentemente di persone appartenenti alle fasce deboli del mercato del lavoro: “Soggetti in condizione di povertà o con limitato reddito o con incapacità totale o parziale di provvedere alle proprie esigenze, per inabilità di ordine fisico e psichico, con difficoltà di inserimento nella vita sociale attiva e nel mercato del lavoro, nonché soggetti sottoposti all’autorità giudiziaria che rendono necessari interventi assistenziali” (Art. 2 comma 3 legge 328/00).

Il Servizio d’Inserimento Lavorativo interagisce con il mondo del lavoro: qualunque realtà del mondo del lavoro che sia interessata a realizzare al suo interno azioni di Responsabilità Sociale di Impresa.

Il servizio collabora, ed ha collaborato nel tempo, con:

• aziende soggette all’obbligo L. 68/99 (Legge 12 marzo 1999, n. 68 Norme per il diritto al lavoro dei disabili) per percorsi di mediazione e accompagnamento al rispetto della normativa ed azioni di sostegno al mantenimento del posto di lavoro; piccole aziende, artigiani ed enti locali per percorsi di tirocinio lavorativo di soggetti svantaggiati (in alcuni casi trasformatisi in contratti di lavoro);
• cooperative sociali di tipo B del territorio con le quali si sono costruiti percorsi di formazione e inserimento lavorativo;
• associazioni di categoria, organizzazioni sindacali, ecc. per costruire e sviluppare insieme azioni a sostegno dell’occupazione e dell’inserimento di soggetti “fragili”.

Le persone appartenenti alle fasce deboli del mercato del lavoro si devono necessariamente rivolgere all’Assistente sociale del proprio comune di residenza.

Il Servizio Specialistico di riferimento (C.P.S., SER.D., N.P.I., consultori, ecc.), dovrà provvedere a contattare l’Assistente Sociale del Comune.

Per le Aziende interessate ad ospitare Tirocini di Inclusione Sociale e a collaborare con il SIL o che necessitino di una consulenza, è possibile contattare direttamente il referente del servizio.

A seguito della valutazione idoneità da parte equipe distrettuale, le persone in carico al SIL vengono inseriti nei contesti lavorativi degli Enti con i quali viene stipulata apposita convenzione.

Per ciascuna persona viene elaborato un progetto di Tirocinio di Inclusione Sociale.

L’Equipe distrettuale svolge la funzione di tutoring sia delle persone inserite con tirocinio lavorativo che nei confronti degli Enti ospitanti al fine di monitorare e valutare le abilità sul campo e riprogrammare le tempistiche e le modalità di attuazione degli interventi.

A questi costi vanno aggiunte le spese per RC, INAIL, visita medica e corso per la sicurezza.

I costi del servizio sono a carico dei Comuni o a valere sui fondi a disposizione Regionali/Nazionali/Europei.