#GIOCOSAPIENS 3.0: vinci solo quando smetti
“Ludopatia piaga da combattere Inaugurato sportello a Castelverde”
Lo chiamano GAP, cioè gioco d’azzardo patologico. Tra SLOT e VLT installate, lotterie istantanee, gratta&vinci e giochi a combinazione ed estrazione numerica disponibili sul mercato (per non parlare del gioco online), chi non ha mai giocato almeno una volta nella vita?
Il problema sorge quando il gioco diventa una dipendenza e non ne puoi fare a meno. E allora in poco tempo ti distrugge la mente e rischia seriamente di mandare in rovina parenti ed amici ai quali continui a chiedere soldi da consumare.
#GiocoSapiens 3.0 è lo slogan della campagna informativa che Azienda Sociale del Cremonese ha lanciato in questi mesi grazie ad un progetto finanziato da Ats Val Padana tra le iniziative territoriali per aumentare la prevenzione del gioco d’azzardo patologico attivate dagli enti locali in partnership con Terzo Settore, Scuole, SSR – enti accreditati, con capofila pubblico, ai sensi del Piano Gap dell’Ats Val Padana (decreto n. 10/2019 e decreto n. 548/2020 – obiettivo n. 2.3).
La Lombardia rappresenta da sola il 10,26% del volume complessivo delle puntate da gioco degli italiani (volume di “Raccolta”) . Per “Raccolta” si intende l’ammontare complessivo delle puntate effettuate dalla collettività dei giocatori. Si differenzia dalla “Spesa” che corrisponde alle perdite dei giocatori ed è data dalla differenza tra “Raccolta” e “Vincite”.
In Lombardia:
- 14,5 miliardi di euro il volume della raccolta da gioco (calcolato solo sui giochi presenti sulla rete fisica, escluso dunque l’online)
- 3,3 miliardi di euro la ‘spesa’, cioè le perdite dei giocatori
- 1.725 euro il consumo pro-capite medio lombardo di gioco d’azzardo legale (seconda regione italiana dietro all’Abruzzo)
I dati per la Provincia di Cremona non sono certamente confortanti:
- 1.321 euro la ‘Raccolta’ pro capite. 64° posto tra le province italiane, in un range tra più alta (Prato) con 3.707 euro alla più bassa (Enna) con 623 euro. Tutte le altre province lombarde si collocano in posizioni più critiche: Mantova (1.393 euro); Lecco (1.346 euro); Lodi (1.638 euro); Pavia (1.644 euro); Monza e Brianza (1.730 euro); Milano (1.774 euro); Bergamo (1.805 euro) e Brescia (1.850 euro)
- 334 euro la ‘Spesa’ pro capite. 54° posto tra le province italiane, in un range tra più alta (Prato) con 720 euro alla più bassa (Enna) con 174 euro. Tutte le altre province lombarde si collocano in posizioni più critiche: Mantova (339 euro); Lecco (343euro); Monza e Brianza (400 euro); Pavia (408 euro); Bergamo (427 euro) e Milano (432 euro) e Brescia (430 euro)
#GiocoSapiens 3.0 intende promuovere nel territorio cremonese una rete di sportelli locali per offrire orientamento e sostegno a quanti pensano di avere dei problemi con il gioco d’azzardo e a quanti faticano a prendersi in carico persone con dipendenze.
Due i nuovi centri: a Castelverde e a Sospiro.
Ogni martedi dalle 10.00 alle 12.00 un educatore accoglierà negli spazi comunali di Castelverde le persone per dare informazioni e per indirizzare tutti quelli che hanno problematiche con il gioco d’azzardo.
Venerdì 5 novembre 2021 l’inaugurazione del secondo nuovo sportello territoriale a Sospiro alle ore 10.00 in Piazza della Libertà 12 (municipio): aperto tutti i venerdì dalle ore 10.00 alle 12.00.